SWAG Basket Cecina è finale. I rossoblù di Da Prato hanno chiuso 2 – 0 la serie di semifinale contro un’USE Empoli non arrendevole e che ha giocato una gara di grande coraggio, guidando nel punteggio fino all’inizio dell’ultimo quarto grazie ad una sontuosa percentuale al tiro nei primi due quarti, specialmente da oltre l’arco. 90 – 80 il finale sul tabellone del PalaPoggetti a favore dei padroni di casa, sospinti anche da un grandissimo pubblico che li ha incitati e sorretti anche nei momenti difficili della gara. Motivare i propri giocatori è più facile dopo una sconfitta, come il coach rossoblù aveva sapientemente detto nel prepartita su Radio 6.75, ed infatti l’USE ha avuto un inizio fulminante mettendo in difficoltà la difesa della SWAG sia nel primo che nel secondo periodo di gioco. Poi l’intervallo ha consentito a Da Prato ed al suo staff di correggere alcune sbavature ma soprattutto di dare la giusta motivazione ai loro ragazzi che sono tornati sul parquet con un altro spirito e hanno ribaltato completamente l’andamento della gara raggiungendo prima il pareggio e poi la vittoria che consegna una nuova possibilità di finale playoff. L’inizio dei ragazzi di Valentino è stato entusiasmante con una raffica di tiri da 3 punti che colpiva senza sosta la retina cecinese, tanto da avere all’intervallo una percentuale irreale, 56%, migliore anche di quella del tiro da sotto. A completare la superiorità degli ospiti anche ottime percentuali dalla lunetta. Per contro i rossoblù si sono trovati a gestire una situazione che forse non si aspettavano, ed hanno avuto bisogno di minuti di parquet per ingranare. A fine primo quarto Empoli trova anche una tripla da distanza siderale allo scadere che gli regala il + 7, incrementato poi meritatamente alla sirena del 20esimo sul + 10. Vantaggio in doppia cifra che continua anche nei primi minuti dopo il rientro dagli spogliatoi, ma le facce dei ragazzi in campo sono cambiate e, quando la SWAG torna in singola cifra di svantaggio ritrova anche il giusto spirito per segnare come ha dimostrato di saper fare in tutto il campionato. Pedroni e Turini sono i maggiori protagonisti e a fine terzo quarto, con il vantaggio empolese ridotto a soli 3 punti l’inerzia è passata tutta dalla parte di Pistillo e compagni. L’inizio dell’ultimo periodo di gioco vede la SWAG arrivare al pareggio a quota 69, e poi di nuovo a quota 73. Il primo allungo cecinese porta i padroni di casa sul + 6, ma l’USE non demorde, anche se le facce dei giocatori dicono il contrario e risponde con le triple degli esperti Rosselli e Sesoldi, mentre in casa cecinese una serie di Bruni lascia la SWAG in vantaggio. Empoli ci prova ancora ma sembra che la “birra” sia finita e gli ultimi tiri non vanno a segno con la SWAG che approfitta anche dell’ottima prestazione dalla linea dei liberi per chiudere con un + 10 meritato, ma forse punitivo per l’USE alla quale vanno i complimenti per averci provato sino al termine. Per i rossoblù due trentelli, Pedroni 31 e Turini 30, che hanno rappresentato un ottimo bottino. Per l’USE ad una inaspettata prova balistica, specialmente ad inizio gara, di Quartuccio, 15 per lui, si sono aggiunte quelle di Rosselli e di capitan Sesoldi rispettivamente con 15 e 16 punti, e la doppia cifra anche di Calabrese. I numeri non mentono ed il 38% nel tiro da 3 punti alla fine, con il 5 / 22 dei due quarti dopo l’intervallo, spiega la sconfitta di USE. Per la SWAG Basket Cecina ora c’è da attendere il risultato di gara 3 dell’altra serie, ora sull’1 – 1, dopo la vittoria casalinga della Pallacanestro Pavia sulla Robur Saronno.
SWAG BKCECINA 90
USE Empoli 80
Parziali: 24 – 31, 18 – 21, 20 – 13, 28 – 15
Progressivi: 24 – 31, 42 – 52, 62 – 65, 90 – 80
SWAG Basket Cecina – Milojevic 10, Mazzantini 2, Bertini, Longo, Bruci, Carlotti, Bruni 9, Pistillo, Turini 30, Pistolesi 8, Pedroni 31. All. Da Prato, ass. Corbinelli
USE Empoli – Giannone 2, Regini, Baccetti, Sesoldi 16, De Leone 7, Rosselli 15, Mazzoni 6, Cerchiaro 7, Fogli, Quartuccio 15, Calabrese 12, Tosti. All. Valentino, ass. Elmi – Cappa
Arbitri: Forte di Siena e Zanzarella di Rapolano Terme.
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